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CITTADINANZA ATTIVA: coloring book e giochi rivolti ai bambini della scuola dell'infanzia


CITTADINANZA ATTIVA: coloring book e giochi rivolti ai bambini della scuola dell'infanzia

(pesci e pescatori, gioco con le palline colorate, gioco con i pezzettini di carta e plastica da soffiare, campana)

All’interno dell’associazione Uniamoci noi animatori ed educatori abbiamo pianificato gli incontri del progetto locale “Vivere il Quartiere” da svolgere con i bambini della Direzione Didattica Orestano del quartiere di Brancaccio a Palermo.


Nel primo incontro, insieme alla presentazione del progetto e di noi stessi come operatori che li accompagneranno in questo percorso, abbiamo consegnato a ciascun bambino un libricino da colorare, appositamente realizzato, con delle illustrazioni educative: Coloring book "LA CITTADINANZA ATTIVA".

I bambini, della fascia di età che comprende la prima infanzia, hanno risposto con grande euforia a questa attività tanto che, completato il libricino, ci hanno chiesto ancora disegni da poter colorare! 

Grazie ai disegni educativi hanno appreso dei comportamenti semplici di cittadinanza attiva, comportamenti più adeguati per convivere in armonia in uno stesso quartiere, più pulito e vivibile e, allo stesso tempo, si sono divertiti e rilassati colorando.

Il gioco di pesci e pescatori è stato un gioco energizer molto divertente e dinamico. Un piccolo gruppo di bambini formava un cerchio tenendosi per mano (i pescatori) mentre il resto dei compagni erano liberi pesciolini che nuotavano liberamente nel mare (l’interno dell’aula). I pesciolini dovevano muoversi liberamente con lo scopo di entrare ed uscire dal piccolo cerchio di pescatori (rete formata prendendo le mani dei compagni pescatori) senza lasciarsi pescare da questi ultimi che, contando in coro, arrivati al numero segreto precedentemente stabilito, avrebbero chiuso la rete avvicinandosi verso il centro e catturato i pesciolini rimasti all'interno. 

Secondo me, è stata una scelta ottima per iniziare l’incontro, far sfogare i bambini allentando le tensioni iniziali e divertendosi. 

Dopo il gioco i bambini sembravano essere più concentrati e soddisfatti e ci hanno chiesto di giocarci ancora anche negli incontri successivi. Per me questo è un riscontro importante, la prova di aver fatto un buon lavoro in cui i bambini imparano e apprezzano davvero ciò che pianifichiamo per loro, dimostrandoci di aver prestato attenzione, ricordano infatti le ultime attività che abbiamo sviluppato insieme e ci dimostrano di aver capito il senso per il quale vengono svolte le attività. 

Ad esempio grazie al Coloring book "LA CITTADINANZA ATTIVA" i bambini hanno riflettuto sull'importanza di fare la differenziata e prendersi cura del quartiere in cui vivono e crescono. Sono maggiormente consapevoli che è necessario impegnarsi già da piccoli, e quelli che si sentivano i più coraggiosi ci hanno anche raccontato di aver rimproverato, qualche volta, alcuni parenti per aver gettato carte o altri rifiuti a terra. Questo è significativo! Prova inconfutabile del desiderio di migliorare le cose nel quartiere che abitano. Come ricordavano dei disegni e dei giochi educativi che gli abbiamo fatto fare negli incontri precedenti, voglio pensare che ricorderanno anche con il passare del tempo il percorso fatto insieme; impronta di un lavoro in cui si è piantato un semino, che venga fatto germogliare e che sia possibile vedere dei cambiamenti effettivi nel tempo. Bisogna “innaffiare e prendersi cura della pianta”, imparando sempre di più, con il fine di migliorare la propria qualità di vita e delle persone del quartiere.

Un altro gioco che abbiamo fatto fare ai piccolini è stato il gioco di fare canestro con la pallina. Un'attività dinamica in cui i bambini hanno fatto il possibile per ottenere il punteggio più alto. Anche questa è stata un’attività molto gradita. Attraverso questo gioco è stato rafforzato il concetto di rispettare le regole del gioco, rispettare i turni per lanciare la pallina e rispettare i compagni.

Abbiamo fatto anche un gioco per imparare a classificare i materiali dei rifiuti. Così attraverso il gioco i bambini hanno separato pezzettini di carta e plastica gettandoli nell'apposito contenitore. Abbiamo lavorato sull'adeguato utilizzo dei contenitori per la raccolta differenziata e l'importanza si separare in maniera corretta e di richiedere al comune di posizionare cestini per la spazzatura dove mancano. In un primo momento l’attività era stata pensata in maniera tale per cui i bambini avrebbero dovuto soffiare l’aria attraverso una cannuccia con lo scopo di fare canestro nel contenitore giusto, ma abbiamo scoperto che i bambini preferivano trovare tutti pezzettini mescolati sul tavolo e tutti insieme provare a riempire i contenitori con i materiali di rifiuto appropriati. Potremmo dire che è stato un po' caotico ma molto divertente. Perché il caos non è sempre una brutta cosa.

L’ultimo gioco, la campana, ha di nuovo avuto esito positivo. Tutti i bambini amano saltare e

sapevamo che con questo gioco li avremmo fatti scatenare. E' stata grande la gioia! Abbiamo "disegnato" due campane per poter sfruttare al meglio lo spazio e il tempo di cui disponevamo.

Non c’è nessun dubbio, i bambini si sono divertiti e hanno imparato tanto attraverso tutte queste attività!



Elèna Marco Tendero
Animatrice sociale

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