L'educazione ambientale attraverso l'urbanismo tattico: il contributo degli studenti del Liceo Danilo Dolci
All’interno del progetto Vivere il quartiere, abbiamo affrontato con gli studenti il tema dell’educazione ambientale attraverso interventi di urbanismo tattico e attività di pulizia delle aree interne alla scuola. Coinvolgere i giovani in iniziative concrete ha permesso loro di comprendere l’importanza di prendersi cura dell’ambiente e di contribuire attivamente al miglioramento del proprio quartiere.
Pannelli decorativi: un omaggio alla bellezza della Sicilia
Le classi coinvolte nel progetto sono state la 3B e la 3C del Liceo delle Scienze Umane Danilo Dolci, sede di Brancaccio. Gli studenti della 3B hanno scelto di realizzare pannelli decorativi ispirati alle bellezze della Sicilia, rappresentandone sia il paesaggio che l’ospitalità della popolazione.
Osservare il loro impegno nella realizzazione di questi pannelli è stato particolarmente significativo: i ragazzi non si sono dedicati solo all’aspetto pratico del lavoro, ma hanno anche riflettuto sui messaggi di valorizzazione che volevano trasmettere. Il loro entusiasmo e la loro partecipazione attiva dimostrano come l’arte possa essere uno strumento potente per sensibilizzare alla cura e al rispetto dell’ambiente e del territorio.
Migliorare gli spazi per i bambini: un’azione di comunità
Gli studenti della 3C, invece, hanno lavorato su un progetto finalizzato all’abbellimento delle aree destinate ai bambini, rendendole più accoglienti e funzionali. Le loro creazioni includono:
- Vasi decorati con fili di lana, che aggiungono colore e calore agli spazi verdi;
- Un pannello decorativo e un contenitore per giochi condivisi in cui i bambini possono trovare e lasciare giochi da utilizzare insieme, promuovendo la condivisione e il senso di comunità;
- Una rete di spago per conservare i palloni, permettendo ai bambini di avere sempre a disposizione strumenti per giocare all’aperto.
In foto il momento della consegna del materiale realizzato e dei giochi, ai responsabili del parco giochi che il Centro Padre Nostro mette a disposizione dei bambini del quartiere.
Di seguito le parole dei ragazzi in merito all'attività:
"𝗨𝗻 𝘀𝗼𝗿𝗿𝗶𝘀𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗿𝘂𝗶𝗮𝗺𝗼 𝘂𝗻 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗼 𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝗿𝗲. [...] Abbiamo deciso di valorizzare un parchetto per bambini e per tutti i ragazzi che non hanno un luogo dove svagarsi, per permettergli di giocare in modo più sicuro e divertente. Abbiamo scelto di fare questo progetto perché vogliamo migliorare il nostro quartiere e rendere le persone un po’ più disponibili alla cooperazione."
Anche in questo caso, l’entusiasmo dei ragazzi è stato evidente. La volontà di migliorare il proprio quartiere e di rendere gli spazi destinati ai più piccoli più belli e accoglienti è stata la spinta principale che ha guidato il loro lavoro. Hanno dimostrato come piccoli gesti possano contribuire a trasformare un’area comune in un luogo più vivibile e piacevole per tutti.
Questa esperienza ha mostrato quanto sia importante coinvolgere i giovani in progetti concreti che li rendano partecipi della cura dell’ambiente e del miglioramento della comunità. Il loro entusiasmo, la loro creatività e la loro determinazione dimostrano che, quando vengono guidati e motivati, possono essere protagonisti di un cambiamento positivo e duraturo.
L’urbanismo tattico e l’educazione ambientale non sono solo strumenti di riqualificazione urbana, ma anche percorsi educativi che aiutano i ragazzi a sviluppare un senso di responsabilità e di appartenenza al proprio territorio. Con piccoli interventi e idee innovative, hanno lasciato un segno concreto nel loro quartiere, trasformando spazi anonimi in luoghi di condivisione e aggregazione.