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Visualizzazione dei post da gennaio, 2025

Il quartiere che vorrei - linguaggio facile

Gli alunni del III anno del liceo Danilo Dolci per il progetto “Vivere il quartiere” nell’attività intitolata  IL QUARTIERE CHE VORREI  hanno pensato delle soluzioni per alcuni problemi del quartiere della scuola. Questi problemi creano delle difficoltà ai ragazzi nel partecipare alla vita sociale.   Vita sociale significa andare al cinema o a teatro, uscire con gli amici, andare in palestra e altre cose come queste. Gli studenti hanno svolto l’attività in tre incontri.  Nei primi incontri  hanno identificato i problemi,  i motivi per cui ci sono e  le conseguenze dei problemi. Gli studenti hanno anche proposto le soluzioni per ogni problema. I ragazzi si sono confrontati tra di loro e si sono sentiti parte attiva della comunità. Gli studenti hanno collaborato e partecipato al miglioramento delle cose. In gruppi da quattro, gli studenti hanno scritto una dichiarazione. Gli studenti hanno inviato la dichiarazione ad un consigliere del comune di Pal...

Partecipazione democratica - linguaggio facile

  “IL QUARTIERE CHE VORREI” è il titolo di  una delle attività del progetto “Vivere il quartiere”  Noi abbiamo fatto questa attività con i bambini della scuola primaria Orestano e i ragazzi del liceo delle Scienze Umane e Linguistico Danilo Dolci. Abbiamo fatto riflettere i bambini e i ragazzi sulla partecipazione democratica. Partecipazione democratica significa essere presenti e partecipare alla vita e alle scelte della società. Le classi della scuola primaria Orestano hanno realizzato un modellino tridimensionale della loro Brancaccio ideale. I bambini hanno pensato a come vorrebbero il loro quartiere.  I bambini hanno dei problemi e delle difficoltà a vivere il loro quartiere. Allora abbiamo riconosciuto insieme i posti e le cose da migliorare per rendere questi posti piacevoli e accoglienti. Poi abbiamo immaginato servizi o strutture che mancano e che renderebbero il quartiere accogliente.  I bambini, tutti insieme, hanno creato un modellino tridimensionale...

Teatro Forum per i piccoli

Il progetto realizzato dall’associazione Uniamoci ha coinvolto due classi della scuola dell’infanzia della Direzione Didattica Orestano nel quartiere di Brancaccio dove i piccoli sono stati stimolati ad esprimere il proprio pensiero sui fatti quotidiani attraverso il teatro ed hanno avuto l’opportunità di risolvere in prima persona l’ingiustizia rappresentata secondo il loro modello di pace. L’attività è stata svolta in quattro workshop assieme agli operatori dell’associazione che a loro volta sono stati formati dall’attore di teatro dell’oppresso Dario Scarpati, il quale ha dato una guida sullo svolgimento e la buona riuscita dell’attività. Tenendo conto della sensibilità dei bambini della scuola, le tematiche scelte riguardano ingiustizie con cui i piccoli possono avere familiarità, partendo da ingiustizie tra pari fino ad arrivare alle persone che hanno come punto di riferimento. L’attività è strutturata nel coinvolgimento iniziale dei piccoli in esercizi di espressione vocale e di...

PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA - "Il quartiere che vorrei"

  “IL QUARTIERE CHE VORREI” è il titolo scelto per  una delle attività del progetto Vivere il quartiere realizzato dall’l' associazione Uniamoci, al quale hanno partecipato i bambini della scuola elementare Direzione Didattica Orestano e i ragazzi del Liceo delle Scienze Umane e Linguistico Danilo Dolci. Il tema principale era quello della Partecipazione Democratica, sviluppata in particolar modo nel quartiere di Brancaccio. Nel mese di Dicembre con le classi della primaria abbiamo svolto 3 incontri sulla partecipazione democratica che hanno coinvolto 3 delle classi dell’Orestano ove i bambini sono stati protagonisti del loro quartiere e hanno idealizzato con un modellino 3D ciò che dovrebbe essere Brancaccio dal loro punto di vista. Il progetto seppur breve è riuscito a far emergere anomalie che riguardano la loro crescita all’interno del quartiere e del benessere sociale visto dai bambini, le attività del progetto in primis sono partite dal riconoscimento delle aree ...

Il quartiere che vorrei

Gli alunni del III anno di liceo con l’aiuto degli operatori Uniamoci hanno idealizzato delle soluzioni a diverse problematiche che influenzano negativamente la vita sociale dei ragazzi e il loro quartiere, partendo dalle idee e lamentele comuni si è arrivato a concretizzare delle vere e valide proposte da comunicare alle autorità competenti. Le due terze del liceo in tre workshop hanno individuato le problematiche legate al loro quartiere che hanno un peso maggiore per la loro crescita e il loro futuro, l’idea del progetto è di portarli ad una visione critica costruttiva del proprio quartiere. Nei primi incontri, abbiamo optato per una modalità di lavoro in semicerchio dove i ragazzi hanno usato la piattaforma “Figma” con il sistema dell’albero dove hanno identificato i problemi, evidenziato le cause, elencato le conseguenze e trovato le soluzioni ad ogni argomento elencato; un'attività ricca che ha portato ad un confronto tra pari per la risoluzione di problemi comuni ove ogni pa...